Ayurveda
Considerata in tutto il mondo uno dei più antichi sistemi di medicina tradizionale tutt’ora in uso che significa letteralmente la “scienza della vita”.
Human Tecar
Oggi inserita negli itinerari terapeutici, attiva e accelera i naturali processi di riparazione accorciando drasticamente i tempi di recupero.
La medicina naturopatica
La medicina naturopatica è una distinta professione sanitaria, in molti paesi del mondo, che enfatizza la prevenzione, per la gestione di un’ottimale salute attraverso l’uso di metodi terapeutici e sostanze naturali che favoriscono l’intrinseco processo di auto-guarigione dell’individuo.
E’ un sistema di trattamento della malattia che evita i farmaci e la chirurgia e sottolinea l’uso di agenti naturali ( come l’acqua, l’aria, e le erbe medicinali) e i mezzi fisici (come la manipolazione dei tessuti e l’elettroterapia) eseguiti da personale medico o sanitario abilitato.
La pratica della naturopatia moderna comprende sia la medicina tradizionale usata da millenni. (acqua, sole, caldo, freddo, cibo,dieta, routine, ecc.), che quella scientifica.


I seguenti principi sono alla base della pratica
medica naturopatica
01.
Il potere curativo della natura (Vis Medicatrix Naturae): la medicina naturopatica riconosce un processo di auto-guarigione insito nelle persone come ordinato e intelligente. I medici e i professionisti sanitari naturopati agiscono per identificare e rimuovere gli ostacoli alla guarigione ed al recupero, e per facilitare ed aumentare questo processo di auto-guarigione intrinseca.
02.
Identificare e trattare le cause (Tolle causam): Il medico e i professionisti sanitari naturopati cercano di individuare e rimuovere le cause alla base della malattia, piuttosto che eliminare o sopprimere semplicemente i sintomi insorti.
03.
1) Utilizzare metodi e sostanze naturali che riducono al minimo il rischio di effetti collaterali dannosi (iatrogeni), utilizzando la minor forza necessaria per la diagnosi e il trattamento;
2) Evitare quando possibile la soppressione nociva dei sintomi.
3) Riconoscere, rispettare e lavorare con il processo di auto-guarigione del paziente.
04.
Il Naturopata come insegnante (docere): i naturopati educano i loro pazienti ad incoraggiare l’auto-responsabilità per la salute dato dall’affermazione medice, cura te ipsum, che tradotta letteralmente significa semplicemente medico cura te stesso per prima cosa.
05.
Riconosce ed utilizza il potenziale terapeutico del rapporto medico-paziente.
06.
Osserva tutta la persona: i naturopati aiutano ogni paziente tenendo conto di singoli fattori fisici, mentali, emozionali, genetici, ambientali, sociali, ed altro. Dal momento che la salute totale include anche la salute spirituale, i medici naturopati incoraggiano le persone a perseguire il loro sviluppo trascendente personale.
07.
Prevenzione: i naturopati sottolineano la prevenzione delle malattie attraverso la valutazione dei fattori di rischio, dell’ereditarietà e della suscettibilità alle malattie dei loro pazienti. Attuano interventi appropriati con la partecipazione attiva del paziente ed in collaborazione con i loro medici di riferimento.
E’ possibile supportare e coadiuvare i disturbi più comuni come: infiammazioni, allergie, dolore cronico, problemi digestivi, squilibri ormonali, obesità, condizioni respiratorie, malattie cardiache, problemi di fertilità, menopausa, fatica surrenale, cancro, fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico, utilizzando agenti di guarigione naturale .
La prima visita
Si lavorerà con voi per impostare una strategia di gestione della salute personalizzata e se necessario si farà riferimento ad altri operatori sanitari. Una prima visita con un paziente può durare un’ora e le successive variare da 30 a 60 minuti, anche se questo varia a seconda del professionista, c’è bisogno di tempo a sufficienza per ricevere le informazioni e comprendere gli obiettivi di salute del paziente.
C’è anche bisogno di tempo per raccogliere informazioni, fare un esame appropriato e insegnare ai pazienti su come gestire la loro condizione e su come migliorare il loro stato di salute.
Oltre al tempo impiegato a valutare attentamente e pienamente il problema principale di un paziente, si parla e si comprende la lingua della medicina convenzionale, in modo tale se necessario suggerirne il percorso allopatico in parallelo affiancando al paziente un nuovo arsenale di trattamenti, invece di aspettare che la malattia emerga.